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È stato siglato oggi a Piacenza uno storico accordo tra i sindacati e Amazon. La firma è avvenuta alle ore 13:30, presso il sito Amazon Italia a Castelsangiovanni. Lo riferiscono i sindacati di categoria di Piacenza, in una nota congiunta. Nel particolare, si tratta di un accordo sperimentale di durata annuale, con una prima verifica entro quattro mesi dall'applicazione dell'intesa.
Il testo è destinato a garantire una maggiore equità nella distribuzione dei carichi di lavoro, una piccola maggiorazione - dal 15% dell'attuale contratto al 25% - per il lavoro notturno eseguito su base volontaria. Arriva anche una diversa organizzazione di lavoro per i fine settimana. Nei mesi scorsi, proprio sul tema dell'organizzazione, sindacati e dipendenti del colosso dell'e-commerce avevano espresso rivendicazioni sfociate in due scioperi e in interventi istituzionali.
“Siamo soddisfatti di un risultato al momento unico in Europa", afferma Massimo Mensi, che per la Filcams Cgil nazionale segue le vertenze Amazon. Risultato, aggiunge, "che speriamo possa spianare la strada nell’apertura di tanti altri tavoli di confronto in tutti i paesi dove Amazon ha una propria sede". L'accordo, inoltre, "prevede che il lavoro notturno sia inizialmente effettuato solo da dipendenti volontari, contemplando tra l’altro, una maggiorazione del 25% del compenso previsto dal contratto di lavoro, ricorrendo ad una turnazione complessiva tra tutti i lavoratori solo nel caso non ci fossero le coperture richieste”.
Nella ripartizione del servizio nei weekend, la turnazione sarà scandita sulla base delle otto settimane, con quattro fine settimana liberi consecutivi e turni alternati tra sabati e domeniche lavorative. “Siamo di fronte ad un accordo importantissimo – sottolinea Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale della Filcams Cgil – anche alla luce degli scioperi e delle proteste dello scorso novembre, quando in occasione del Black Friday molti dipendenti hanno incrociato le braccia proprio per chiedere condizioni di lavoro meno pesanti e impattanti con la vita privata e famigliare. Un accordo che può ora aprire la strada verso nuove relazioni aziendali ed affrontare temi rilevanti come quello della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro”.
Un'intesa fondamentale anche per i segretari provinciali di Filcams, Fisascat, Uiltcs e Ugl Terziario, rispettivamente Fiorenzo Molinari, Francesca Benedetti, Vincenzo Guerriero e Pino De Rosa: “Siamo stati ispirati da principi di uguaglianza ed equità - spiegano i sindacalisti -, superando l’obbligo dei turni notturni e dei turni pomeridiani, con un’organizzazione che garantirebbe una copertura lavorativa dei weekend simile per tutti”. I contenuti e modalità di applicazione saranno illustrati nel dettaglio in conferenza stampa domani, mercoledì 23 maggio alle ore 10.
Nelle ultime ventiquattro ore le parti sociali hanno organizzato nel sito produttivo Amazon Italia di Castelsangiovanni un referendum a scrutinio segreto, con l'obiettivo di verificare se “l’accordo sperimentale può andare nella direzione giusta per una più equa distribuzione dei carichi di lavoro e per sottrarre all’azienda la gestione esclusiva dei vostri tempi di lavoro e di vita”. Le urne hanno decretato il via libera all’intesa con circa il 70% dei consensi tra i votanti di Amazon Castelsangiovanni.
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