"Il tavolo sulla vertenza Ama arriva a una svolta. Con una lettera inviata al pool di banche e per conoscenza al presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, Roma Capitale ha garantito la copertura finanziaria, il pagamento degli stipendi e la continuità aziendale. Tenuto conto del sostanziale passo in avanti, lo sciopero è revocato". A dirlo sono Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel Roma e Lazio: "Da adesso, mentre vigileremo affinché Ama approvi il proprio bilancio, riparte il tavolo tecnico per la definitiva modifica della delibera 52, che ha aperto lo spazio alla privatizzazione, e per il monitoraggio del percorso assunzionale. Con il verbale sottoscritto Roma Capitale ribadisce inoltre la propria volontà di tutelare Ama come soggetto pubblico in grado di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in chiave industriale". I sindacati chiedono anche che "il porta a porta avanzi compatibilmente con le capacità organizzative e nel rispetto delle condizioni di lavoro", puntando a "ottenere una migliore organizzazione e maggiore attenzione sul fronte della salute e della sicurezza degli operatori. Perché solo con un lavoro dignitoso si migliora il servizio ai cittadini".