"La nostra battaglia non è stata inutile e le altre organizzazioni sindacali, firmatarie dell’accordo che promoveva i sindacalisti in distacco, hanno capito che avevano sbagliato. Quell’accordo non c’è più”. A dirlo è Lorenzo Mazzoli, segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio. “Oggi è una giornata positiva perché viene premiata la posizione intransigente che la Fp Cgil aveva espresso immediatamente affinché venisse revocato un accordo che comprometteva l’autorevolezza del sindacato nei confronti della parte datoriale e minava la credibilità chi è chiamato a rappresentare gli interessi generali delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Ora – conclude Mazzoli – bisogna aprire una pagina nuova in Ama e porre al centro la necessità di rilanciare l’azienda anche sul terreno della trasparenza. Le relazioni sindacali possono essere uno strumento in grado di accompagnare questo processo – spiega il numero uno della Fp laziale – in un quadro di rilancio della qualità del servizio che sappia guardare e affrontare la sfida per il futuro, e in un confronto sull’organizzazione del lavoro che sappia valorizzare le professionalità e che sia in grado di raggiungere gli obiettivi definiti con la negoziazione".
Ama: Mazzoli (Fp), l’accordo del 24 luglio non c’è più
25 ottobre 2012 • 00:00