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(Labitalia) - Firmata l'ipotesi di accordo del primo contratto integrativo aziendale per i dipendenti della società Gromart spa, marchio Grom. Una società giovane che produce e commercializza gelato in circa 49 punti vendita a livello internazionale, di cui 43 in Italia, e più di 400 dipendenti (di cui circa 260 a tempo indeterminato). L'azienda, nonostante svolga un'attività a carattere stagionale, come spiega la Filcams Cgil, è orientata a privilegiare rapporti di lavoro a tempo indeterminato, cercando di utilizzare il contratto a tempo determinato solo per far fronte alla ciclicità stagionale, limitando, quindi, il più possibile, qualsiasi forma di precarietà.
Oltre ad aver stabilito un sistema di relazioni sindacali basato su tre livelli di confronto (livello nazionale, livello territoriale e per singolo punto vendita o di bacino) con l'identificazione delle materie oggetto di contrattazione e di informazione a ciascun livello, l'accordo ha definito i livelli e le mansioni lavorative, tempi e modalità dei contratti a termine e dell'apprendistato, nonchè le norme per la tutela della salute e sicurezza, in considerazione della tipologia dei punti vendita spesso di dimensioni ridotte.
L'intesa prevede, inoltre, l'istituzione di una banca delle ore per far fronte agli improvvisi cali dell'attività e, riconoscendo il valore della formazione, la società istituirà il 'libretto formativo individuale' per ogni singolo dipendente. Considerata la presenza, seppur limitata per il momento, della società all'estero, è già stata prevista la costituzione di un Cae (Comitato aziendale europeo) con l'impegno dell'azienda a fornire tutte le informazioni relative alla sua presenza all'estero.
"Spazio a un'ampia formazione per gestire al meglio l'organizzazione degli orari di lavoro": è questo il cuore che ha mosso la trattativa, secondo Marinella Migliorini, segretario generale della Filcams Cgil Piemonte, che ha seguito il negoziato.
"Un'intesa importante, anche perché avvenuta in un momento storico difficile per la contrattazione", afferma con soddisfazione Lucia Anile, della Filcams Cgil nazionale. "Una trattativa positiva, che ha portato alla firma del primo contratto integrativo - spiega - per una catena di gelaterie, con un'azienda virtuosa, attenta sia ai prodotti in vendita che al proprio personale. Una rarità in questo periodo".
L'ipotesi d'accordo sarà sottoposta all'approvazione dei lavoratori secondo tempi e modalità stabilite a livello territoriale.