Tre soluzioni per superare "la paralisi che si è determinata dopo il ritiro dell'offerta di Cai". Le propone il segretario del Pd, Walter Veltroni, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, osservando che "la vicenda Alitalia rischia di giungere rapidamente ad un esito tragico"."Il governo - scrive il numero uno del Partito democratico - deve favorire con una sua iniziativa urgente il riposizionamento di tutti gli attori". "Il nostro giudizio sulla vicenda della nostra compagnia nazionale - sottolinea poi il segretario del Pd - è molto severo, ma questo non ci impedisce di operare positivamente, come sempre, nell'interesse esclusivo del paese".

"Ci sono tre strade possibili: la prima è che la Cai faccia un passo in avanti verso le posizioni espresse dai sindacati, come le indubbie condizioni di vantaggio a essa offerte dal decreto del governo consentono e richiedono. La seconda è che ci si attivi per riprendere i fili di quei negoziati con soggetti esteri, che, da soli o con Cai, potrebbero acquisire, rispondendo al bando tardivamente pubblicato dal commissario, un ruolo rilevante nella salvezza e nello sviluppo di Alitalia". "La terza - si legge nella lettera - è che il commissario, in rappresentanza di Alitalia, e su preciso mandato del governo, concluda immediatamente e positivamente una intesa con tutti i sindacati, consentendo cos' poi a Cai e/o a compagnie aeree straniere di
acquisire Alitalia, garantendone la sopravvivenza".