"Sì all'accordo, ma non c'è nulla da festeggiare. È un momento di dolore". A dirlo è il presidente dell'Avia (il sindacato degli assistenti di volo), Antonio Divietri, commentando l'intesa raggiunta a Palazzo Chigi sul piano di salvataggio per Alitalia, l'ultima che mancava per il via libera all'offerta di Cai: 'È un atto fatto con responsabilità - spiega Divietri - ma non c'è da esultare: un collega su tre va a casa. E centinaia e centinaia di colleghi saranno costretti a cambiare città per lavorare'. Per la sigla degli assistenti di volo non c'è quindi 'alcuna allegria, e vanno considerati immotivati gli entusiasmi degli ultimi giorni". Anche per il coordinatore dell'Sdl (l'altro sindacato degli assistenti di volo), Fabrizio Tomaselli, "non c'è né trionfalismo né soddisfazione per come si è conclusa la vicenda".
Alitalia, firmano anche gli assistenti di volo
29 settembre 2008 • 00:00