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È estremamente delicata la vicenda che sta investendo Alitalia in queste ore. "Come noto, dopo il rifiuto dell'accordo tra sindacati e azienda da parte dei dipendenti di Alitalia è emersa chiaramente l'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione della società". È quanto si legge in una nota di Federconsumatori e Adusbef.
L'Enac ha dichiarato di avere preso atto che sussistono le condizioni per il mantenimento della piena operatività di Alitalia. "Al di là della soluzione che sarà individuata (secondo il ministro per lo Sviluppo economico la strada più probabile sarà quella dell’amministrazione straordinaria, che si dovrà concludere nel giro di sei mesi), la questione fondamentale rimane quella di garantire i voli ed il servizio. Le persone che hanno acquistato un biglietto per un volo a breve termine non hanno nulla da temere, ma è importante che i cittadini continuino ad acquistare biglietti Alitalia, per non peggiorare ulteriormente la situazione della compagnia".
È necessario, secondo i consumatori, "che i cittadini possano acquistare in tranquillità i titoli di viaggio, con la garanzia che, qualunque cosa accada, avranno diritto ad un rimborso o ad essere riprotetti su altri voli. Chiediamo un intervento in termini di vigilanza e di garanzia in tal senso da parte del governo. Ci aspettiamo, inoltre, che la compagnia comunichi con il dovuto anticipo eventuali mutamenti nelle rotte".
Queste "forme di tutela consentirebbero al commissario di operar con maggiore tranquillità per individuare soluzioni appropriate, al fine di attuare un serio piano industriale, dando continuità all’attività, attraverso una attenta rimodulazione di rotte e tariffe". Tutto questo, concludono, "per arrivare ad una soluzione che potrà prendere la forma di una compartecipazione o di una vendita, purché non si tratti di una svendita della compagnia".