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La Filt Cgil e la Fit Cisl hanno firmato il contratto nazionale di settore e l'accordo sui risparmi sul costo del lavoro per circa 31 milioni per i prossimi 5 mesi. Non hanno invece firmato Uil Trasporti e Ugl. Questo il risultato dell'incontro di ieri sera (17 luglio) tra azienda e sindacati, che - per i firmatari - ha confermato nel merito il testo dell'accordo raggiunto nella notte precedente.
“Positivo passo avanti nella costruzione del contratto nazionale del Trasporto Aereo”. E' il commento del segretario generale della Filt Cgil Franco Nasso, in merito all’intesa firmata con Assaereo e Alitalia. Il sindacalista sottolinea che è stato “un accordo sofferto ma necessario per permettere la continuità aziendale del gruppo Alitalia”.
“Dopo molti mesi di confronto e trattativa - spiega il segretario generale della Filt - è stata definita la sezione del Contratto nazionale dei vettori sottoscritta con l’associazione datoriale Assaero. La trattativa proseguirà nei prossimi giorni sulle restanti sezioni: aeroportuali, handling, compagnie aeree straniere, catering. E’ stato inoltre definito l’accordo integrativo del gruppo Alitalia”.
“Come noto - ricorda Nasso - la Filt e la Cgil non hanno condiviso l’accordo del 12 di luglio che prevede la messa in mobilità ed il successivo licenziamento di una quota rilevante di lavoratori per le modalità individuate che non hanno previsto l’utilizzo della cassa integrazione e una migliore tutela dei lavoratori. Pur non avendo sottoscritto l’intesa del 12 luglio - spiega il dirigente sindacale della Filt - abbiamo responsabilmente proseguito il confronto avendo da mesi condiviso la gravità di una crisi che ha portato l’azienda sull’orlo di un fallimento. Sulla base di questa consapevolezza e della necessità di dare risposta alle prospettive industriali dell’azienda e al futuro dei lavoratori, abbiamo ricercato con determinazione una soluzione negoziale continuando dal 12 ad oggi il confronto con l’azienda”.
Secondo Nasso “per queste ragioni la Filt ha oggi sottoscritto il sofferto ma necessario accordo, condiviso nella notte scorsa tra azienda e tutte le organizzazioni sindacali, che prevede un contributo economico del lavoratori del gruppo Alitalia pari a 31 milioni di euro, ottenendo una equa ripartizione dei sacrifici sulla base del reddito. Coerentemente con i contenuti del testo unico del 10 gennaio sulla rappresentanza - sostiene infine il numero uno della Filt - siamo impegnati nel percorso di validazione democratica con i lavoratori”.