“Alenia Aermacchi sta complicando incomprensibilmente il confronto con il sindacato sul premio di risultato”. È quanto sostiene Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom del gruppo Finmeccanica, che spiega come l’azienda, dopo aver dato disponibilità a ridefinire gli obiettivi del premio, abbia deciso nell’incontro odierno di inserire in un unico testo anche la definizione di una nuova regolamentazione dell’uso dei turni e dello straordinario. “Una scelta di questo tipo – dice Masat – sembra semplicemente un ricatto nei confronti dei lavoratori, poiché l’idea appare essere quella di scambiare la nuova regolamentazione degli orari di lavoro con un po’ di salario”.

La discussione sul premio di risultato prende le mosse dagli scioperi realizzati negli stabilimenti. “Per la Fiom – prosegue il dirigente della categoria Cgil –, non è pensabile che il premio possa essere scambiato con un inaccettabile assetto peggiorativo della turnazione”. Secondo il coordinamento nazionale della Fiom, ogni discussione sugli orari deve essere direttamente correlata con i carichi di lavoro dei diversi stabilimenti. Su questo argomento è già previsto un incontro con l’amministratore delegato il prossimo 27 giugno.

“La Fiom considera che il problema del premio di risultato sia scollegato da quello dei turni – conclude Masat – e ribadisce che ci devono essere due momenti diversi di discussione. Ciò anche perché non più di sette mesi fa è stato firmato un accordo di ristrutturazione del gruppo con molti esuberi. Adesso non si può pensare di risolvere i problemi produttivi aumentando l’orario di lavoro”.