“La Fiom dà un giudizio positivo sulla conclusione della trattativa”. Così, in maniera semplice e chiara, Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom di Alenia Aermacchi, commenta l’intesa raggiunta questa notte (13 luglio) con il gruppo su premio di risultato e turnazioni – intesa arrivata alla fine di un negoziato che ha sullo sfondo il piano di rilancio dell'azienda –.

“Per quanto concerne il premio di risultato – spiega il sindacalista – i parametri sono stati modificati in modo da renderli realmente raggiungibili. Il valore del premio è aumentato a 2.700 euro per gli obbiettivi del 2012, a 3.000 per il 2013 e a 3.300 per il 2014. È stato inoltre raggiunto un obiettivo importante con il consolidamento di 600 euro annui attraverso un edr (elemento distinto della retribuzione) collettivo che permette che questo sia salario aziendale garantito anche ai lavoratori che verranno assunti in futuro.”

“Sui turni – aggiunge Masat – l’intesa prevede che l’azienda possa disporre di 6 sabati lavorativi in straordinario obbligatorio nell’arco di due mesi, dei quali uno a recupero quale riposo compensativo. Come seconda tipologia, potranno essere comandate 16 ore di straordinario al mese per un massimo di 4 mesi, con il recupero compensativo di 8 ore al mese alla fine del periodo di applicazione dell’accordo. Le due tipologie non potranno essere sommate nell’arco dell’anno.”

Ancora, “l’accordo garantisce la titolarità contrattuale delle Rsu con le quali l’azienda dovrà concordare le modalità attuative su come e dove applicare nuove forme di turnazione e di uso dello straordinario.”

“Tra gli strumenti a disposizione per aumentare lo sfruttamento degli impianti c’è la possibilità di definire anche la turnazione del sei per sei. Laddove i volumi produttivi aumentino in maniera esponenziale e si renda necessario l’uso degli impianti a 18 o più turni, si aprirà un confronto a livello nazionale dove si potranno definire anche possibili riduzioni di orario da applicare ai lavoratori coinvolti.”

“La delegazione della Fiom ha espresso un giudizio positivo sull’intesa – conclude Masat – anche perché valorizza il ruolo negoziale delle Rsu e perché risponde positivamente alla necessità di rilanciare la politica salariale all’interno del gruppo. A questo punto la Fiom propone alla Fim e alla Uilm di concordare assemblee unitarie da tenersi nei prossimi giorni per spiegare l’intesa e poi di definire, sempre unitariamente, la consultazione referendaria sull’intesa stessa.”