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Glencore ha ottenuto i chiarimenti richiesti nella strada che porta all'acquisto di Alcoa. Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, che ha incontrato oggi (19 settembre) al dicastero i rappresentanti della multinazionale svizzera. Un incontro "positivo", l'ha definito.
"Il ministero ha chiarito definitivamente le condizioni del prezzo dell'energia, è un nodo superato e gli strumenti sono compatibili con la normativa europea". Quindi Glencore "si è dichiarata soddisfatta del completamento del quadro di informazioni e si è riservata un'ultima valutazione". Nei prossimi giorni deciderà sull'acquisto. E a quel punto potrebbe effettuare un'offerta.
Stamani sono arrivati a Roma davanti al ministero per lo Sviluppo economico i 13 delegati sindacali dello stabilimento Alcoa di Portovesme. I rappresentanti dei lavoratori, cui si sono uniti alcuni dirigenti nazionali del sindacato dei metalmeccanici, hanno atteso notizie sul vertice che è iniziato poco dopo le 9. Hanno partecipato la Regione, la Provincia, la Glencore e il governo.
"Aspettiamo che qualcuno ci dia informazioni sull'andamento della riunione - ha spiegato Bruno Usai, Rsu della Cgil - certo per noi questa è una tappa importante". Un tassello indispensabile per la vertenza, come aggiunge Renato Tocco, delegato Rsu Cisal, "perché se non si scioglie il nodo energia per noi ci sono seri problemi". Ora che il nodo è sciolto - a quanto pare - si aspettano le prossime mosse.