Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Alcatel Lucent, è andato oggi a Battipaglia ove si è incontrato con i lavoratori che stanno attuando una forma di lotta particolarmente drammatica. Al termine dell’incontro, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“E’ urgente dare risposte concrete, sul piano politico e istituzionale, ai lavoratori dell’Alcatel Lucent di Battipaglia. Non è possibile che un sito produttivo tecnologicamente avanzato, e collocato in un territorio già caratterizzato da gravi problematiche occupazionali, venga abbandonato dalla multinazionale che ne è proprietaria, lasciando i lavoratori da essa dipendenti, e quelli dell’indotto, totalmente privi di prospettive”. Lo ha dichiarato oggi Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Alcatel Lucent.
"Va sottolineato - ha aggiunto Potetti che si è incontrato con i lavoratori che stanno attuando una forma di lotta particolarmente drammaticache - che lo stabilimento di Battipaglia ha, comparativamente, il più basso costo del lavoro del settore in Europa, la più alta flessibilità e un prodotto tecnologicamente avanzato, dotato di un mercato significativo. Non c’è insomma alcuna ragione industriale per dismettere l’attività produttiva".
"Alcatel Italia deve quindi rimanere nel sito campano, anche valutando il progetto alternativo elaborato dai lavoratori, dalle Rsu e dalle Organizzazioni sindacali. La Fiom esprime piena solidarietà ai lavoratori in lotta a Battipaglia", conclude Potetti.
Alcatel (Sa): Potetti (Fiom), subito risposte a lavoratori in lotta
7 settembre 2009 • 00:00