La procedura di esternalizzazione per il sito di Battipaglia della Alcatel-Lucent va sospesa. A chiederlo sono Laura Spezia, segretario nazionale della Fiom Cgil e responsabile del settore Itc, e Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale della sigla di categoria per il gruppo Alcatel-Lucent. “Abbiamo incontrato oggi - riferiscono i sindacalisti in una nota - il prefetto di Salerno ottenendo, da parte del rappresentante del governo, l'impegno a sostenere la richiesta della sospensione della procedura di esternalizzazione dell'Alcatel di Battipaglia e, quindi, la richiesta dell'apertura di un tavolo di trattativa con la presenza di un rappresentante della direzione centrale della multinazionale francese, unitamente ai massimi livelli politici e istituzionali del nostro Paese”.

“Inoltre - proseguono Spezia e Potetti - nel corso dell'incontro, abbiamo sottolineato la necessità che il governo si assuma le proprie responsabilità, presentando un progetto alternativo che preveda la permanenza di Alcatel nel sito di Battipaglia. Successivamente, abbiamo incontrato i lavoratori dello stabilimento campano, impegnati nella drammatica azione di lotta avviata ieri”. A loro, conclude il comunicato, "abbiamo portato, oltre alla solidarietà della nostra organizzazione, quella delle rappresentanze sindacali unitarie degli altri siti di Alcatel Italia, oltre a quella di molte altre aziende del territorio salernitano”.