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Verrà inaugurata oggi (23 maggio) alle 18, al museo Santa Giulia di Brescia, l’anteprima della mostra “CapoLavoro. Arte e impegno sociale nella cultura italiana attraverso il Novecento”. Visitabile fino all’8 giugno, l’anteprima è solo un piccolo assaggio della mostra vera e propria che sarà allestita a ottobre e che comprenderà 70 opere provenienti dalla raccolta della Cgil e dalla collezione del premio Suzzara.
“L’idea nasce da un gruppo di iscritti alla Cgil, appassionati d’arte, che hanno visto la raccolta custodita nella sede nazionale e ci hanno proposto di organizzare una mostra – racconta Silvia Spera, segretaria della Camera del Lavoro di Brescia, che si è occupata in prima persona dell’organizzazione insieme ai curatori Mauro Corradini e Fausto Lorenzi -. Il tema è quello del lavoro e della storia del sindacato”.
Il titolo della mostra ha un significato ben preciso e risale ad una vecchia tradizione operaia: “capolavoro” era l’esame pratico con cui un apprendista dimostrava di saper svolgere il suo mestiere. Dopo la prova, scattava l’assunzione a tempo indeterminato. “La scelta del titolo della mostra è simbolica, in un momento in cui domina il precariato, una pratica che svalorizza il lavoro”, afferma Spera. Così com’è simbolico allestire l’esposizione in un museo dove i lavoratori sono in cassa integrazione.
L’anteprima della mostra fa parte delle iniziative per commemorare il 40° anniversario della strage di Piazza Loggia. All’inaugurazione sarà presente Susanna Camusso. (Angela Amarante)