"Ferite a morte nasce da un'indignazione profonda verso il femminicidio, che con sfumature diverse riguarda purtroppo tutto il mondo". Così Serena Dandini a poche ore dall'inizio dello spettacolo teatrale da lei scritto e diretto, che il 3 maggio alle 21.30 andrà in scena al teatro Novelli di Rimini, nell'ambito delle 'Giornate del Lavoro' promosse dalla Cgil. Il segretario generale, Susanna Camusso, leggerà un monologo sul tema del femminicidio.
Sul palco attrici, scrittrici, sindacaliste si alternano nelle lettura di una serie di monologhi, tratti da un'antologia sulla falsariga della famosa Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master. Con un linguaggio sarcastico e provocatorio le numerose personalità femminili daranno voce alle tante, troppe donne che hanno perso la vita per mano di uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle.
Un fenomeno sottostimato quello del femminicidio per questo "ho pensato - ha proseguito Dandini - di puntare i riflettori sul dramma della violenza domestica attraverso il teatro. Ho pensato che la drammatizzazione teatrale potesse essere la strada giusta per arrivare alle coscienze. Una bella scommessa che si è trasformata in tutto questo".
Lo spettacolo, ha spiegato Serena Dandini, è "molto variegato: commuove, ma si ride anche, perchè la vita delle donne è molto più allegra e solare di come viene dipinta spesso negli articoli di cronaca nera o nei programmi televisivi che sfruttano il femminicidio nei lati più morbosi. Ho voluto ridare un senso alle loro storie, al loro quotidiano fatto di amore e di allegria, che aldilà del finale drammatico sono la storia di tutte noi". (nc)
Al Teatro Novelli "Ferite a morte" di Serena Dandini
Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, legge un monologo sul tema del femminicidio
3 maggio 2014 • 00:00