“Nei giorni scorsi sono apparsi articoli, relativi all'accordo fatto tra l'amministrazione straordinaria di Eutelia, la Cloud computing e le organizzazioni sindacali, relativo al futuro di 359 lavoratori a livello nazionale, di cui 170 a Napoli. Rispetto ai contenuti di tali articoli, è opportuno precisare che la società Eutelia ha solamente due dipendenti in Campania e che i 170 cui si è fatto erroneamente riferimento sono i lavoratori di Agile in amministrazione straordinaria, il ramo dell'information technology ex Eutelia". Lo afferma in una nota Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom del gruppo Agile.
“I lavoratori di Agile sono stati oggetto di un accordo in sede istituzionale che attualmente, in termini occupazionali, dà risposte a una piccolissima parte di essi – rileva Potetti –. Per tutti gli altri si dovranno realizzare gli impegni assunti da parte della società acquirente di Agile, la Tbs, e dalle istituzioni presenti in sede di ministero dello Sviluppo economico, relativi al loro reinserimento al lavoro. È quindi opportuno specificare che, pur in presenza di un accordo quadro che determina alcune soluzioni in prospettiva per i lavoratori di Agile, a oggi solo una parte di essi troverà occupazione presso la società acquirente e che, pertanto, l'impegno delle istituzioni e dei sindacati continuerà, in particolare per dare risposte a quei lavoratori per cui non è stata ancora definita una soluzione”.
Agile (ex Eutelia): Fiom, la vertenza continua
L'accordo quadro assicura un posto di lavoro a pochissime persone
23 febbraio 2012 • 00:00