Il Tribunale di Roma ha accettato la costituzione come parte civile di tutti i lavoratori "contro gli autori del disastro Agile-Eutelia, i Landi, Massa e i Liori". Dunque, in caso di condanna, l'azienda dovrà risarcire i danni provocati. L'accusa è di bancarotta fraudolenta nella cessione del ramo IT di Eutelia ad Agile-Omega. Lo afferma in una nota Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.
"La costituzione promossa dalla Fiom (hanno aderito in 1.070), ha un grande significato per noi e per i lavoratori. Chi distrugge un'azienda, buttando nel lastrico migliaia di lavoratori, se condannato deve risarcirli. Ringraziamo fortemente gli avvocati Saverio Senese, Marianna Stendardo, Vincenzo De Luca e Marika Ballardin per il grande contributo e l'ottimo lavoro svolto". Anche la Fiom sarà presente al processo come parte civile.
Agile-Eutelia, 1.070 lavoratori ammessi parte civile
27 maggio 2011 • 00:00