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La Cgil Puglia e la Cgil di Bari esprimono in un nota "vicinanza e solidarietà alla deputata europea Eleonora Forenza, a Claudio Riccio e agli altri compagni fatti oggetto venerdì di una vile aggressione fascista al quartiere Libertà a Bari. Al termine di una pacifica e partecipata manifestazione antirazzista, una squadraccia partita da un ben identificato covo fascista ha colpito con violenza e impunemente un rappresentate del parlamento europeo e altri militanti politici, nonostante il dispiego di forze dell'ordine presente per l'iniziativa antirazzista".
"Chiediamo alle istituzioni preposte quali iniziative intendono mettere in atto affinché aggregati neofascisti siano messi fuori legge una volta per sempre - dichiarano Pino Gesmundo e Gigia Bucci, segretari generali rispettivamente della Cgil Puglia e Cgil Bari -, il fascismo è un reato e non una opinione. Confidiamo che i responsabili siano assicurati alla giustizia e chiediamo il massimo controllo democratico affinché non si alimenti una spirali di odio e violenza. Chi soffia sul fuoco del razzismo e della discriminazione per qualche voto in più, si senta responsabile dell'agire di chi a una manifestazione risponde con mazze e tira pugni. Tutto questo è intollerabile e lo condanniamo con forza. Ma a prefetto e questore chiediamo di garantire l'agibilità democratica e la libertà di manifestare nel rispetto delle leggi".