Dal prossimo 3 giugno l'attività di controllo della sede del l'agenzia delle entrate di Foligno sarà trasferita a Perugia.  “È' una scelta che non condividiamo sia per il metodo utilizzato che per le finalità che si intendono perseguire. Mentre si annuncia da parte del governo nazionale un rafforzamento della lotta all'evasione ci appare infatti inadeguata la scelta di spostare tutta l'attività di controllo del territorio da Foligno a Perugia”, scrivono Mario Bravi e Wanda Scarpelli, rispettivamente segretario generale della Cgil e della Fp Cgil Umbria.

“Una scelta che ci lascia perplessi - continuano i sindacalisti - e che penalizza i 14 funzionari del team delocalizzato dell’Ufficio Controlli della Direzione provinciale di Perugia dell’Agenzia delle Entrate, che saranno a giorni trasferiti dalla sede di Foligno alla sede di Perugia, senza alcuna possibilità di scelta”.

“Oltre al danno economico e personale per i 14 funzionari trasferiti – conclude la nota - si aggiunge un danno alla lotta all’evasione con un territorio molto ampio (da Foligno a Spoleto a Norcia) senza alcun presidio e per i cittadini che dovranno spostarsi tutti a Perugia”.