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Un documento rappresentativo delle opinioni di Comune, Regione e sindacati sulla vicenda Aferpi e sulle prospettive future del polo produttivo di Piombino, da sottoporre al Governo presentando una posizione unitaria dell'intera regione Toscana. È questo l'obiettivo del percorso avviato oggi, 6 dicembre, a Firenze, tra il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e la Rsu di Aferpi, insieme a Cgil, Cil e Uil regionale e territoriale e ai rappresentanti di chimici e metalmeccanici.
"Si tratta di una questione di rilievo nazionale – spiega il presidente Rossi – e la Toscana vuol far emergere la sua posizione". I partecipanti si sono trovati concordi sulla necessità di liberare Piombino dal vincolo oggi esistente, rappresentato da Aferpi, per attrarre un nuovo investitore in grado di fornire garanzie rispetto al mantenimento dei livelli occupazionali e alla necessità, unanimemente riconosciuta, che a Piombino si torni a produrre acciaio.