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Giovedì prossimo, 16 febbraio, i lavoratori dello stabilimento Aferpi di Piombino sciopereranno per 24 ore e manifesteranno, proseguendo il percorso di mobilitazione aperto lo scorso 21 dicembre e proseguito il 2 febbraio, in attesa di ricevere risposte alle proprie rivendicazioni. Un primo segnale è arrivato in queste ore, con la convocazione da parte del ministero dello Sviluppo economico di un incontro da tenere nel pomeriggio del 21 febbraio prossimo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali.
Per Rosario Rappa, segretario nazionale, e Mauro Faticanti, responsabile siderurgia della Fiom, “è necessario che nell'incontro del 21 febbraio il Governo assuma delle decisioni chiare, dando risposte definitive alle nostre rivendicazioni.” “Per questo – continuano – giovedì prossimo i lavoratori saranno ancora in piazza, continuando a ribadire la necessità che venga data immediata continuità produttiva certificata dei treni di laminazione che garantisca l'attuale ammortizzatore sociale, che venga finanziato il piano industriale nella sua interezza e che vengano prorogati i tempi della legge Marzano oltre il prossimo 1° luglio.”
“Il tempo sta per scadere – concludono. Gli impegni assunti dalle parti vanno mantenuti. La mobilitazione continuerà e si intensificherà fino a quando tutti i lavoratori non avranno ripreso l'attività.”