"La delibera del Commissario Tronca, che ha formalmente annullato la precedente decisione del Comune di Roma di liquidare Assicurazioni di Roma, ha rappresentato il definitivo riconoscimento dell’insostituibile funzione della Compagnia assicurativa pubblica. Il rilevante e delicato ruolo operativo che ADiR è chiamato a svolgere richiede nel contempo una governance che, nella logica di perizia gestionale e di stringente interesse pubblico, sappia coniugare competenza, trasparenza, impegno personale pieno ed esclusivo, spirito di servizio". Così, in una nota, il segretario generale della Fisac Cgil di Roma e del Lazio Claudio Vittori.
"A obiettivo acquisito - continua - la Fisac Cgil di Roma e del Lazio, che in questi mesi si è battuta con grande determinazione per contrastare la liquidazione di Assicurazioni di Roma, ritiene indispensabile da parte dell’azionista di maggioranza di ADiR una verifica tempestiva e stringente sul ruolo del presidente della Compagnia e su alcune decisioni assunte in questi mesi dallo stesso, alcune delle quali già sono state oggetto di contestazione da parte del sindacato e dei media. A nostro parere la somma delle cariche in capo al dott. Vincenzo Sanasi d’Arpe mal si concilia con l’articolazione e la complessità delle funzioni che ADiR è chiamata a svolgere nell’ambito della Capitale d’Italia: ciò anche in presenza dell'eccezionale e autocertificata capacità di lavoro vantata dal presidente stesso nella trasmissione Tagadà sulla 7 TV di ieri.
Va ricordata la gestione confusa e contraddittoria dell’ipotesi di polizza a copertura di danni erariali per il sindaco Marino che ha determinato a suo tempo una forte presa di posizione della Fisac e della Cgil di Roma e del Lazio. Occorre verificare il riconoscimento al presidente della retribuzione variabile consentita dalla legge legata alle deleghe operative; la volontà di assunzione di tre nuovi dirigenti con la motivazione che non vi fossero profili adeguati in azienda; l’inserimento come avvocati fiduciari di 44 nuovi elementi, appurando se effettivamente dotati di competenza specifica nel settore assicurativo e/o se tutti appartenenti al foro di Roma. La Fisac Cgil nei prossimi mesi sarà comunque impegnata a verificare attentamente la complessiva gestione di Assicurazioni di Roma a tutela del servizio pubblico e della professionalità dei lavoratori della Compagnia".