“Non condividiamo affatto che, ad ogni cambio di amministrazione, si debba ridiscutere di indirizzi e di strategie industriali delle imprese o di valutazioni finanziarie collegate all'andamento dei titoli in Borsa”. Così il segretario generale della Filcem Cgil, Alberto Morselli, commenta l’attuale situazione di Acea, definendolo “un modo bizantino per creare instabilità alle imprese, pregiudicandone la credibilità”.

Negli ultimi giorni l’azienda romana che eroga e distribuisce elettricità ha visto le dimissioni dell’amministratore delegato, Andrea Mangoni, e di altri consiglieri e dirigenti di primo piano. “Se in discussione ci sono gli indirizzi e le strategie industriali – avverte – allora vogliamo essere consultati e informati, non fosse altro perchè rappresentiamo lavoratori e cittadini che hanno il diritto di capire gli indirizzi che le amministrazioni comunali forniscono per la gestione di servizi così essenziali”.

La Filcem chiede che i piani industriali “siano in grado di rispondere alle sfide”, ovvero l’efficienza e risparmio energetico, riduzione delle emissioni, sviluppo delle rinnovabili, gestione integrata del ciclo idrico e uso oculato dell’acqua. Domani è prevista alle 12.00 Alberto Morselli e il segretario generale della Cgil di Roma, Claudio Di Berardino, illustreranno la posizione del sindacato sulla vicenda.