“L’assemblea dei lavoratori del gruppo Acea, a piazzale dei Partigiani, ha avuto un successo straordinario". Così, in una nota, i segretari generali regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltect Uil di Roma e Lazio, Ilvo Sorrentino, Antonio Cozzolino e Giovanni Bellissima.

“I lavoratori hanno espresso, con la loro massiccia adesione, il profondo dissenso nei confronti della gestione del management aziendale, che in nome di un non ben definito 'cambiamento', sta utilizzando metodi assolutamente discutibili e intrisi di una deriva autoritaria. L’azienda sta cercando di escluderci dal processo di cambiamento e noi non vogliamo abdicare dal nostro ruolo. Abbiamo fatto di tutto per scongiurare uno scontro frontale con Acea, ma tutti i nostri sforzi sono risultati vani. Quella di oggi non vuole essere una sfida fine a se stessa, ma serve a ribadire quell'indispensabile reciprocità di rapporti che finora è mancata", proseguono i tre dirigenti sindacali.

"Acea è un patrimonio di Roma e dei suoi cittadini, e questo non può essere messo in discussione. La partecipazione massiccia dei lavoratori all’assemblea è un segnale inequivocabile, che il clima che si è generato in azienda ha raggiunto livelli di guardia. Nessuno dei presenti all’assemblea vuole ostacolare processi di cambiamento, che portino veramente al miglioramento del servizio alla città, ma il percorso deve essere necessariamente condiviso con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali, e non imposto con metodi coercitivi. L’azienda sta cercando di spaccare il fronte dei lavoratori: questo è un errore gravissimo, che non aiuta, anzi, ostacola ogni processo di cambiamento”, concludono gli esponenti delle tre sigle.