Si è svolto, questa mattina a Taranto, l’incontro tra le rappresentanze dei sindacati elettrici e l’azienda Taranto Energia (115 dipendenti circa) del gruppo Arcelor Mittal per l’applicazione dell’accordo sull’Ilva, raggiunto al Mise la scorsa settimana. Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti per la Filctem Cgil Lillo Oceano, Luigi D’Isabella (Filctem Cgil Puglia) e Giordano Fumarola (Filctem Cgil Taranto), è stata definita la struttura retributiva e concordato un tavolo specifico per la contrattazione di secondo livello e per il premio di risultato. È stato altresì previsto un tavolo di confronto sul piano industriale e sull’organizzazione del lavoro da avviare parallelamente all’effettivo passaggio dell’attività in capo ad Arcelor Mittal.
Subito dopo il confronto si è svolta una partecipata assemblea dei lavoratori di Taranto Energia nel corso della quale sono stati illustrati l’accordo complessivo raggiunto al Mise e gli esiti del confronto svoltosi in mattinata. La Filctem ha espresso soddisfazione per l’accordo su Ilva anche per il mantenimento del ccnl elettrico e per aver ottenuto un confronto nel quale sarà possibile affrontare le specificità organizzative della centrale.
Al termine dell’Assemblea i lavoratori hanno approvato l’ipotesi di accordo, esprimendo un largo consenso con oltre il 76% di sì. “Con i risultati del referendum abbiamo la conferma di aver contribuito ad un buon accordo che è stato compreso e condiviso dai lavoratori”: ha detto Lillo Oceano, Filctem Cgil, al termine della votazione di oggi pomeriggio. “Da oggi parte un percorso difficile ma di rilancio produttivo del sito e del gruppo – ha concluso Oceano -, sul quale dovremo continuare a vigilare e a contrattare, per difendere i diritti dei lavoratori e contribuire a salvaguardare un settore strategico per il Mezzogiorno e per l’intero Paese”