“È stata immediata la risposta dei lavoratori negli stabilimenti del gruppo Acciaierie Venete, dopo il gravissimo incidente sul lavoro accaduto ieri nello stabilimento di Padova”. Così in una nota la Fiom nazionale. Questa mattina sono scesi in sciopero i lavoratori del primo turno degli stabilimenti di Padova Riviera Francia e Verona, sciopero che continuerà per tutta la giornata con i turni successivi. Da questa sera lo stop riguarderà gli stabilimenti bresciani di Sarezzo e Odolo, così come lo stabilimento di Valsugana, in provincia di Trento. Domani si sciopererà per 8 ore nello stabilimento di Buia in provincia di Udine.
Prosegue il sindacato: “Le prime fermate hanno coinvolto la totalità dei lavoratori, oltre 1.000 in tutto il gruppo siderurgico, che hanno reagito alla pesante notizia del gravissimo infortunio che ha coinvolto Davide, Marian, Sergio e Simone, quattro loro colleghi di lavoro per i quali con apprensione attendiamo notizie positive dai nosocomi in cui sono ricoverati. Lo sciopero è un preciso segnale rispetto alla necessità di intensificare il confronto con i lavoratori e l’azienda per quanto riguarda il tema della prevenzione, della salute e della sicurezza. A fronte di tutto ciò, nelle prossime settimane verrà riconvocato un incontro di tutti i delegati del gruppo per una valutazione della situazione e per le eventuali iniziative sindacali”.