«Anche gli studenti sabato 27 settembre saranno nelle piazze per la giornata di mobilitazione lanciata dalla Cgil. Ci saremo per chiedere un’inversione di tendenza nelle politiche economiche e sociali di questo governo, a partire da quelle sulla scuola». È quanto si legge in una nota della ReDS - Rete degli Studenti: «Il governo ha scelto di utilizzare la scuola come un capitolo di risparmio, procedendo al taglio di fondi, organici, quadri orari, sedi scolastiche. Questa scelta è contro il futuro delle generazioni che oggi siedono sui banchi e che vengono privati di mobilità sociale e pari opportunità. Chiediamo che la nostra scuola venga messa immediatamente al centro di serie politiche per lo sviluppo del Paese, garantendo un servizio educativo pubblico e di qualità per tutti fino ai più alti gradi di istruzione».

LA CGIL PORTA I DIRITTI IN PIAZZA