Marta, una Marta: quella a cui si è rivolto Renzi apre dal palco di San Giovanni la parte finale della manifestazione della Cgil. "Nel 2001 a poco più di 20 anni ho iniziato con un contratto e termine alle Poste. Quando è finito, tranne pochi mesi non ho più lavorato". Marta racconta che grazie al sindacato, all'epoca la Cisl ("che oggi vorrei in piazza qui con noi"), decise di fare ricorso per essere assunta. "Fui seguita da un avvocato e nel 2005 il mio ricorso fu accolto. È così che sono stata assunta, anche se il posto non era quello che mi aveva assegnato il giudice, ma lontano da casa". A questo punto Marta si iscrive alla Cgil: "MI spiegarono i diritti del ccnl, mi aiutarono a ottenere l'indennità di trasferimento e a consolidare la mia posizione in azienda. Insomma: il sindacato mi ha aiutato tantissimo. E ora siamo di nuovo qui, in piazza, per quei giovani a cui il governo promette contratti con tutele molto ridotte". Ma, conclude la lavoratrice: "Se oggi le Poste vanno bene lo si vede proprio a molti di quei giovani che lottarono per vedersi riconosciuto un diritto".