“Il 25 aprile deve essere l'occasione per ribadire che sicurezza e democrazia sono un binomio inscindibile e che le forze di polizia si riconoscono pienamente nei valori della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla lotta antifascista, che vide tra i protagonisti numerosi eroi in divisa, a partire da Palatucci”. A dirlo è Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil: “Da tempo, come poliziotti democratici, abbiamo aderito alla campagna di sensibilizzazione #maipiu'fascismi #maipiu'razzismi. Il 25 aprile è una ricorrenza, ma soprattutto una memoria che si rinnova. Un appuntamento che deve unire e non dividere, per ricordare una generazione di uomini, donne, ragazzi che hanno saputo lottare con grande passione, con il sacrificio della vita di molti, liberando il nostro paese dalla feroce violenza nazi-fascista”. Per Tissone oggi più che mai “abbiamo il compito, assieme alle nuove generazioni, di continuare la lunga 'battaglia di Resistenza' con l'obbligo di costruire una memoria condivisa, perché il ricordo non può essere mai imposto, ma deve moralmente restare vivo e rappresentare un debito di giustizia verso tante vittime innocenti, a partire dallo sterminio di sei milioni di ebrei”.