La Cgil Basilicata partecipa al corteo per la Liberazione promosso dall'amministrazione comunale di Lavello che si terrà mercoledì 25 aprile a partire dalle ore 10. 
Il Comitato permanente antifascista contro il terrorismo, per la difesa dell'ordine repubblicano, ha definito il programma delle celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione rilanciando l’appello: “Mai più fascismi. Mai più razzismi. Cambiare il paese nel solco dell’antifascismo e della Costituzione”, che potrà essere firmato nei molti banchetti lungo il corteo. Con l’appello “Mai più fascismi”, lanciato dalla Cgil insieme a 23 tra associazioni, partiti, sindacati e movimenti democratici nazionali per dire basta al moltiplicarsi nel paese di episodi di violenza e razzismo gravi e preoccupanti, “chiediamo, una volta per tutte – spiega Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata –  la piena applicazione della XII Disposizione della Costituzione, della Legge Scelba e della Legge Mancino. Gruppi, partiti e movimenti che si richiamano apertamente all’ideologia criminale della dittatura fascista stanno violando con prepotenza e brutalità i luoghi della memoria civile, della Resistenza e della deportazione. Impazzano nel web con immagini e toni minacciosi e palesemente anticostituzionali, attaccano le istituzioni della Repubblica e irrompono nelle libere assemblee di cittadine e cittadini. Si vieti ai neofascisti di presentarsi alle elezioni e vengano sciolte le loro organizzazioni. L’appello è una richiesta di responsabilità e fedeltà alle radici e alle ragioni della convivenza civile, perché il fascismo è un crimine e non deve ripetersi più”.