Sono oltre mille i lavoratori del Piemonte che arriveranno domani a Roma per la manifestazione "Il Lavoro prima di tutto" organizzata dalla Cgil. La Camera del lavoro di Torino porterà in piazza un enorme drago, simboleggiante "la finanza che si mangia il lavoro", con una lunghissima coda di 25 metri sulla quale sono elencate le cifre drammatiche della cassa integrazione, dei lavoratori in mobilità e della disoccupazione giovanile (35% nel capoluogo piemontese, più alta della media nazionale).

Dopo due anni di crisi che si sono sommati al biennio precedente di chiusure, cassa integrazione, licenziamenti, aumento della precarietà, la Cgil torna in piazza ripartendo anche questa volta dal lavoro. Quello di domani, ricorda in una nota la Cgil del Piemonte, è un appuntamento importante organizzato proprio con lo scopo di unificare le centinaia di vertenze ancora senza soluzione e aprire un dialogo e un'azione comune tra tutti i soggetti che sono stati colpiti dalla crisi economica e che rischiano sempre più spesso di rimanere isolati, come si è potuto vedere drammaticamente dalle proteste sempre più estreme alle quali i lavoratori sono stati obbligati per farsi sentire ed essere quantomeno considerati dai media.