Previsti domani alla manifestazione nazionale della Cgil di Piazza San Giovanni centinaia di lavoratori e lavoratrici del settore delle costruzioni, provenienti da tutta Italia in rappresentanza delle migliaia di situazioni di crisi che dall’inizio del 2009 hanno fatto scomparire nel settore oltre 60mila imprese e 500mila lavoratori, la metà solo nel comparto dell’edilizia.

In piazza lo stand della Fillea, dove alle ore 12 sarà possibile incontrare i lavoratori e il segretario generale Walter Schiavella, che illustrerà il dato aggiornato e drammatico delle crisi nel settore. Presenti anche 60 uomini e donne “sandwich” che racconteranno le crisi ognuno la crisi della propria azienda.

“Vogliamo rendere esplicito e visibile il dramma di decine e decine di migliaia di lavoratori che pagano sulla propria pelle il prezzo di una crisi che in questi anni non è stata affrontata nel modo adeguato dai governi” ha dichiarato oggi 19 ottobre Walter Schiavella ai giornalisti a margine di un Convegno sulla sostenibilità tenuto al Saie di Bologna. “È necessario tornare a parlare di sviluppo – ha proseguito –, uno sviluppo che sia fatto di qualità e rispetto delle regole”. E in questo nuovo modello “lo Stato deve tornare ad avere un ruolo regolatore, con una vera politica industriale capace di raggiungere uno sviluppo sostenibile, e in cui il lavoro torni a ricoprire un ruolo centrale”.

“L’aumento della produttività nel nostro paese, e nel nostro settore in particolare, si può raggiungere solo con le regole e la qualità del lavoro – ha ribadito Schiavella in conclusione –. Il contratto nazionale di lavoro deve restare centrale, specie nel nostro settore, che già si presenta deregolato e che le norme del governo sulla semplificazione hanno contribuito a deregolamentare ulteriormente”.