Oggi (13 ottobre), in occasione della giornata di mobilitazione studentesca, sono previste manifestazioni e assemblee nelle principali città del paese. La Fiom-Cgil “sostiene la giornata di mobilitazione e le rivendicazioni studentesche per un rafforzamento degli investimenti in edilizia scolastica che metta in sicurezza le scuole del paese, per una nuova alternanza scuola-lavoro e in generale per una scuola che garantisca a tutti la possibilità di raggiungere i più alti livelli d’istruzione a prescindere dalle condizioni economiche di partenza attraverso il diritto allo studio garantito a tutte e tutti”.

Il sindacato dei metalmeccanici – si legge in una nota – inoltre, sostiene lo “sciopero dall’alternanza scuola-lavoro”, promosso dall’Unione degli studenti (Uds) contro l’alternanza scuola-lavoro così come regolamentata dalla legge 107/15.

La Fiom esprime “forte preoccupazione” per l’attuazione della misura che da quest’anno arriverà a regime coinvolgendo oltre 1 milione e mezzo di studenti, una parte dei quali svolgerà le 200 o 400 ore di alternanza (a seconda che si tratti di studenti dei licei o di studenti degli istituti tecnici e professionali) nelle aziende metalmeccaniche senza che vi sia stato alcun coinvolgimento del sindacato.

Il sindacato dei metalmeccanici Cgil denuncia “il forte rischio che l’alternanza sia utilizzata dalle aziende come strumento di sfruttamento e sostituzione di manodopera con lavoro gratuito, in assenza di tutele e garanzie per gli studenti coinvolti, come dimostrano i casi di molestie a 4 studentesse in alternanza di questa estate a Monza e il grave incidente di sabato scorso a La Spezia di cui ha fatto le spese uno studente di 17 anni in alternanza scuola-lavoro in un’azienda del territorio”.

Per questo la Fiom sostiene le manifestazioni e le assemblee della mattina e sarà presente in alcune città alle iniziative di sciopero alla rovescia contro l’alternanza, organizzate nel pomeriggio dagli studenti dell’Uds, per parlare con studenti, genitori, docenti, operatori, e “portare il colore blu delle tute metalmeccaniche, simbolo dell’iniziativa, nelle piazze e nelle scuole”.