Sono passati 7 anni e mezzo da quando Matteo Armellini, di professione rigger, è morto a Reggio Calabria durante l'allestimento del palco sul quale avrebbe dovuto esibirsi Laura Pausini. Durante la fase di montaggio, una delle basi della struttura, esercitando troppa pressione sul parquet del palazzetto, lo ha sfondato collassando. Matteo si trovava sotto. Ha avvertito il pericolo ma non è riuscito a mettersi in salvo. Dal 5 marzo 2012, giorno della tragedia, sono stati necessari due anni per raccogliere le relazioni tecniche che spiegassero i motivi della sciagura e a oggi il processo è fermo alla sentenza di primo grado giunta nell'aprile del 2018. In attesa dei seguenti gradi di giudizio, sull'intera vicenda grava il rischio prescrizione che interromperebbe definitivamente il corso della giustizia. Nella foto, Matteo Armellini
Sicurezza violata, nessuna prescrizione
Le vie tortuose della giustizia per le vittime del lavoro. In studio Paola Armellini. Con Sebastiano Calleri, Cgil; Umberto Carretti, Slc; Massimiliano Quirico, Sicurezza e lavoro
19 settembre 2019 • 13:11