a cura di Davide Colella Al centro della nostra analisi le aperture domenicali e festive che si susseguono dal 2012, anno in cui fu varata una deregolamentazione fortemente voluta dal presidente del consiglio, Mario Monti, e rivelatasi una manna per le multinazionali della grande distribuzione. Da allora ad essere peggiorate sono le condizioni di lavoro. Dallassunzione si è passati alle tutele crescenti, ma nelle catene gravitano interinali, personale di cooperativa e finti stage. Proprio nei giorni scorsi, la Filcams Cgil è tornata a proclamare scioperi e mobilitazioni contro i marchi che hanno deciso di rimanere aperti anche nei giorni di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo maggio