da Rassegna sindacale “È una buona notizia, e ci fa sperare, il fatto che siamo stati convocati al ministero del Lavoro: è la prima volta che accade. Con i governi precedenti non eravamo mai riusciti a fare un incontro per la sicurezza sul lavoro in cui intorno al tavolo fossero sedute tutte le parti istituzionali”. A dirlo è la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori commentando ai microfoni di RadioArticolo1 l’incontro del 23 settembre con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, il titolare della Salute Roberto Speranza, Inail, Inps, Inl e Conferenza delle Regioni. “C’erano tutti i datori di lavoro e tutti i sindacati, forse eravamo tanti ed è stata un po' complicata la gestione, però per la prima volta tutte le parti istituzionali che devono coordinarsi erano presenti al tavolo”. Una delle priorità indicate dalla Cgil è modificare radicalmente il decreto sblocca-cantieri che taglia risorse per appalti a subappalti, cosa che inevitabilmente ricade sulla sicurezza. “Parliamo in particolare – spiega Dettori – dell’edilizia e dei trasporti. Ci hanno assicurato che fra dieci giorni saremo riconvocati, hanno preso atto delle cose che abbiamo detto e nel prossimo incontro cominceremo a discutere nel merito”. Tra le proposte del sindacato c’è pure la patente a punti, “uno strumento che permetta di monitorare le aziende in maniera tale che vengano escluse dalle gare quelle con incidenza molto alta di incidenti e siano invece premiate quelle virtuose”. Altro punto cruciale riguarda la formazione, “non solo per i lavoratori, ma anche per gli imprenditori – precisa l’esponente della Cgil –. Abbiamo sempre chiesto investimenti su questo, bisogna preparare anche i datori di lavoro, soprattutto i piccoli”. E poi le assunzioni degli ispettori, un argomento sul quale gli stessi ministri, in particolare Roberto Speranza, hanno posto l’accento: “L’Inl, che è l'ente degli ispettori nazionale, l'ha detto ieri al tavolo con molta chiarezza: il numero è bassissimo. Secondo i nostri calcoli ci sono due ispettori per provincia. È evidente che così i controlli non si fanno”.
Prima di tutto sicurezza
Positivo l’avvio del confronto per cercare di invertire la rotta: sul lavoro è strage. Assumere ispettori, incentivi e disincentivi per le imprese, formazione per tutti. In studio Rossana Dettori, Cgil. A cura di Roberta Lisi
24 settembre 2019 • 11:32