Il crac, il commissariamento e adesso il salvataggio. Per la Banca Popolare di Bari - 600mila clienti, 2700 dipendenti e 350 sportelli - si avvicina l'epilogo di una crisi che parte da lontano. Il rischio ora è che paghino lavoratori e risparmiatori, sottolineano ai microfoni di RadioArticolo1 Gaetano Errico della Fisac Cgil e Alessandro Pedone di Aduc. I lavoratori, negli ultimi due anni, hanno già sacrificato 20 milioni - euro più o euro meno - tra ferie, giornate di solidarietà e festività soppresse.Gli azionisti invece vedono azzerato il valore delle loro azioni ed è ragionevole che finiranno come nel caso di Banca Etruria con un rimborso del 30%.
Popolare di Bari, a pagare non siano lavoratori e risparmiatori
Intervengono Gaetano Errico, Coordinatore Fisac Cgil; Alessandro Pedone, Aduc. A cura di Patrizia Pallara
16 dicembre 2019 • 16:23