Soli, spaesati e senza futuro. Sono i minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste. E sono sempre di più, una presenza costante e significativa sul totale degli arrivi dei migranti via mare in Italia, con una percentuale superiore al 13% nel 2016 e 2017, salita fino al 15% quest’anno. SENZA FUTURO. “Hanno un bagaglio di vita pesante alle spalle, costituito spesso da violenze, torture, schiavitù, privazioni e sono accomunati dall’esperienza di un viaggio lungo mesi se non anni, compiuto senza un adulto di riferimento per raggiungere un futuro possibile in Europa”, racconta ai microfoni di RadioArticolo1, Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa di Save the Children. L’EUROPA BATTA UN COLPO. In vista del vertice di Bruxelles sul tema immigrazione, il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, esorta ai nostri microfoni “tutti i leader a dare priorità alla protezione dei bambini, indipendentemente dallo status di immigrazione dei loro genitori”. E aggiunge: “Qualsiasi nuova politica dell'UE sulle migrazioni deve considerare la necessità cruciale di concedere passaggi sicuri e percorsi regolari per i bambini rifugiati e migranti e le loro famiglie”. Stefano Milani
Non è un mondo per bambini
Le gabbie al confine tra Usa e Messico. Il dramma dei minori non accompagnati. La povertà educativa galoppante. Intervengono Andrea Iacomini, Unicef; Raffaela Milano, Save the children. A cura di Stefano Milani
26 giugno 2018 • 11:57