L'INIZIATIVA. I metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil Lombardia lanciano una raccolta fondi straordinaria dietro lo slogan Metalworkers for peace. Da maggio a settembre le tute blu che aderiranno potranno sostenere con il loro contributo l'impegno della onlus Vento di Terra che da tempo realizza progetti di Cooperazione Internazionale in aree di conflitto. In particolare, l'associazione è attiva in Giordania dove assiste i rifugiati siriani nei campi informali, con particolare attenzione ai minori e alle madri e al reinserimento dei giovani in percorsi scolastici e di istruzione. IL CONFLITTO e LA SPERANZA. Sette anni di guerra sono costati al popolo siriano 400.000 vittime: di queste, 20.000 sono bambini. Centinaia di migliaia sono i profughi e gli sfollati, molti dei quali giovanissimi. Vengono chiamati the lost generation, la generazione perduta. "E' proprio per restituire loro una speranza - spiega Alessandro Pagano, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia - che abbiamo scelto di lanciare questa campagna. Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, nel rispetto della loro tradizione solidale, sono a fianco delle vittime innocenti per un mondo migliore e più giusto". ADESIONI. Fino a settembre i metalmeccanici della Lombardia potranno aderire compilando il modulo di delega volontaria che autorizzerà a trattenere l'equivalente di un'ora di lavoro e a devolverla a Vento di Terra onlus.
Metalworkers for peace
Iniziativa di solidarietà dei metalmeccanici lombardi per i bambini siriani. Interviene Alessandro Pagano, Fiom Cgil Lombardia. A cura di Martina Toti
16 maggio 2018 • 16:57