I dati Istat relativi alla produzione industriale dello scorso novembre registrano un debole recupero rispetto al mese precedente, ma il dato tendenziale anticipa che il 2019 si chiuderà con un segno negativo. Per Gianni Venturi “complessivamente le politiche industriali di questo Paese mancano ancora di una visione generale e di una spinta in grado di invertire questi dati e questa rotta”, e, in sovrappiù, nella legge di bilancio il governo non si è concentrato sulle risorse necessarie da mettere in campo. Emblematica, tra molti casi, la vicenda della Ferriera di Servola, dove la chiusura dell’area a caldo comporterà il ridimensionamento delle attività e quindi una serie di esuberi. Per Venturi è evidente la necessità di “verificare se il Paese intende o meno difendere la posizione di seconda manifattura in Europa e, se si, deve immaginare anche di difendere la sua industria pesante che fornisce le basi essenziali per una manifattura che possa guardare a una sostenibilità nei processi produttivi, ma anche alla competitività all’interno del sistema”.
Ilva, mobilitazione se ci sarà lo stop ai contratti di secondo livello
Il segretario nazionale della Fiom Cgil, Gianni Venturi, fa sapere che il sindacato sta verificando le voci che vedrebbero Arcelor Mittal in procinto di prendere drastiche decisioni
10 gennaio 2020 • 12:39