La riforma del Meccanismo europeo di stabilità nell’intervista all’economista Riccardo Realfonzo, firmatario, insieme ad altri 31 colleghi, dell’appello lanciato dalla rivista Micromega e nel quale si afferma la contrarietà alla riforma, così come concepita ora, se non si cambia la logica europea. Tra le obiezioni alla revisione del Fondo salva Stati, il distinguo sui requisiti per la richiesta degli aiuti tra gli stati in linea e non in linea, questi ultimi sottoposti a pesanti condizionalità. Durante il voto in Parlamento sulla risoluzione del Governo italiano per le modifiche al Fondo la Lega di Matteo Salvini ha letto in aula il suddetto appello, motivo per il quale Realfonzo precisa che il gruppo di economisti firmatari, tutti di orientamento progressista, è molto distante per cultura, orientamento politico e posizioni di politica economica dalle posizioni leghiste. Non manca infine, l'economista, di fare alcune osservazioni sulla Legge di bilancio in fase di approvazione: non basta bloccare l’aumento dell’Iva, bisogna rilanciare gli investimenti e le politiche industriali, che invece sono insufficienti nella manovra. Si tratta di ricostruire uno Stato che è stato smantellato, di avere la capacità di fare programmazione economica, di intervenire sul territorio e questo è un lavoro da fare con estrema urgenza.
Il meccanismo di stabilità europeo e l’instabilità italiana
La risoluzione del Governo per le modifiche al Fondo salva Stati e la legge di stabilità in fase di approvazione nell’intervista all’economista Riccardo Realfonzo. A cura di Simona Ciaramitaro
13 dicembre 2019 • 11:14