Ben trovati all’ascolto del giornale radio sociale. In studio Stefano Milani DIRITTI – Che razza di Paese. Continua a far discutere la proposta del ministro dell’Interno Salvini di schedare i cittadini rom presenti nei campi italiani. Il commento di Carlo Stasolla, presidente dell’associazione 21 luglio. (sonoro) ECONOMIA – A tasche vuote. A Palermo continua lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Ipab di Palagonia, l’Istituto pubblico di assistenza. I lavoratori sono senza stipendio da venti mesi e nonostante ciò continuano ad accudire gli anziani ospitati dalla struttura. SOCIETA’ – Risorse umane. Un modello per misurare il “valore intangibile” del volontariato. Università della Calabria e Csv di Cosenza hanno avviato una ricerca per elaborare un nuovo modello di analisi dell’impatto sociale del non profit. Si partirà dai dati e gli accademici incontreranno direttamente le associazioni. INTERNAZIONALE – Buone pratiche. La transessualità non è più classificata come malattia mentale. L'organizzazione mondiale della sanità l'ha rimossa dalla categoria 28 anni dopo aver preso una decisione simile per l'omosessualità. La notizia è stata accolta con gioia dalle associazioni Lgbti. CULTURA – Roma Città Mondo. Fino al 28 giugno al Teatro India, la festa teatrale dell’intercultura. Il servizio è di Clara Capponi. Un’occasione per abbattere le barriere e raccontare la periferia con l’arte, il linguaggio e il cambiamento sociale. Per 10 giorni il teatro India diventerà un villaggio per reading, performance, laboratori concerti e video installazioni di artisti under 35 ispirati dal tema dei confini trasformati in una soglia facile da oltrepassare. Partecipano con banchetti di prodotti artigianali e informativi, diverse associazioni romane e internazionali che si occupano di accoglienza, intercultura e di imprenditoria migrante. L’intera manifestazione a ingresso gratuito è realizzata dal teatro di Roma con il sostegno del Mibact e Siae. SPORT – Sport Welcomes Refugees. È online la piattaforma legata all’omonimo progetto europeo tramite cui le società sportive possono presentare le proprie attività aperte a migranti e rifugiati. Sul sito, realizzato dall’Uisp, sarà possibile trovare tutte le informazioni necessarie per scegliere il luogo e l’attività preferita, con il valore aggiunto della sicurezza di trovare un ambiente accogliente e inclusivo. Ed è tutto. Per riascoltarci e saperne di più www.radioarticolo1.it
Giornale Radio Sociale
A cura di Stefano Milani
21 giugno 2018 • 12:07