Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni.   Senza tornare a casa. L'ultima vittima questo pomeriggio nel bresciano. Un operaio specializzato stava posando i cavi della fibra ottica sul tetto di unabitazione, dalla piattaforma di un carrello elevatore. L'addetto si sarebbe sporto, i vestiti si sarebbero impigliati nei comandi del macchinario che si sarebbe azionato, schiacciando il lavoratore contro il tetto. Un impatto violento che gli avrebbe spezzato losso del collo. Dallinizio dellanno i decessi sono 661.   Scaffali vuoti. Domani sciopero a Milano di alcuni lavoratori coinvolti nella vertenza Auchan-Conad. Prevista anche una manifestazione a partire dalle ore 9.30 in piazza del Duomo. La protesta per sollecitare le parti datoriali e ministeriali alla doverosa attenzione per le migliaia di persone a rischio di occupazione e salario, per dire di no allo spezzatino dell'azienda, dei contratti, dei diritti e dei posti di lavoro. Ai nostri microfoni Bruna Iskurti, delegata Filcams Cgil in un punto vendita di cesano Boscone. (sonoro)   L'Ispettorato nazionale del lavoro sta naufragando. A lanciare lallarme i sindacati del settore. Venerdì 13 dicembre a Roma dalle ore 10 alle ore 13 assemblea nazionale dei dipendenti per discutere di carenza di risorse necessarie al superamento del 'costo zero'; carenza di strumentazione; carenza di personale, in particolare personale amministrativo e ispettori tecnici, questi ultimi necessari per tornare a svolgere appieno la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.   Il futuro finisce qui. A Taranto la prima lavoratrice licenziata dall'ex Ilva dopo il corto circuito tra Mittal e governo. Il servizio di Martina Toti. Il periodo di prova di Giovanna Costantini - diploma in lingue, specializzazione triennale in gestione d'impresa, perfetta conoscenza del tedesco e dell'inglese, ultradecennale esperienza lavorativa in aziende del settore metalmeccanico e logistico - sarebbe terminato tra pochi giorni ma Arcelor Mittal ha deciso di recedere dal contratto di assunzione a tempo indeterminato nonostante sulla qualità del suo lavoro non ci fosse nulla da eccepire. La lavoratrice del customer service è la prima a pagare lo strappo tra Mittal e Palazzo Chigi, in una crisi industriale che minaccia di lasciare a casa centinaia di colleghi. Chi è stato assunto prima di giugno è riuscito a superare la tagliola della prova prima che la multinazionale decidesse di restituire il siderurgico ai commissari, gli altri rischiano di essere licenziati come è successo a lei: disoccupati e nemmeno collocabili in cassa integrazione.   Infanzia negata. Un bambino su 4 sul pianeta vive in Paesi in guerra o colpiti da disastri naturali. Mai l'infanzia era stata così massicciamente colpita e l'Unicef si appresta a lanciare per il 2020 la più grande raccolta fondi di sempre: 4,2 miliardi di dollari, quanti ne servono per portare aiuto nel corso del prossimo anno a ben 59 milioni di bambini in situazione di bisogno in 64 Paesi del mondo.   Nel nome di Guido. Nasce il nuovo premio letterario dedicato a Guido Rossa promosso da LiberEtà insieme al sindacato dei pensionati della Cgil. Uniniziativa per raccogliere storie, a cavallo degli anni Sessanta-Settanta, in forma di racconti o fumetti, con lobiettivo di tracciare il profilo di una memoria collettiva narrata dai testimoni diretti.    È tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it