Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Giallo a Forcella. A Napoli, un uomo sulla quarantina trovato cadavere davanti all’ingresso di una palazzina di via Annunziata. Quasi certamente un incidente sul lavoro. Il servizio di Stefano Milani Sugli abiti e le scarpe piccole macchie di pittura. Fratture agli arti e sangue dalla bocca e dalle orecchie. Elementi lasciano presumere che l'uomo trovato privo di vita potesse aver battuto la testa. Intorno al corpo, nessuna macchia di sangue, né frammenti di vestiti. Tracce rinvenute invece all’interno del palazzo, al piano terra dell’edificio. Altro elemento al vaglio degli inquirenti è la presenza di un piccolo cantiere sul piano più alto della palazzina, nell’area interna del pianerottolo, dove c’è un’impalcatura removibile ed è chiara l’esecuzione di alcuni lavori di tinteggiatura. A insospettire gli inquirenti il forte odore di candeggina notato all’arrivo dei soccorsi e la presenza di molte parti di pavimento bagnate, come se qualcuno avesse appena terminato le pulizie degli interni dell’edificio. Secondo la Polizia, si tratta di una morte sul lavoro. Da una prima ricostruzione, l’operaio sarebbe caduto dall’alto, morendo a causa dei gravi traumi riportati nell’impatto contro il suolo. Sull’uomo, di origini rumene, è stata disposta l’autopsia. Per cielo e per mare. Grande adesione allo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto aereo. Interessati piloti, assistenti di volo e personale di terra di Alitalia ed Air Italy. Mobilitazione anche per i marittimi di Tirrenia dopo l'annuncio di una riorganizzazione che mette a rischio le sedi di Cagliari e Napoli, imponendo trasferimenti a Portoferraio, Livorno e Milano. Braccia incrociate anche per le maestranze Safilo. Uno stop per respingere i 700 esuberi annunciati dalla società di occhiali. Nel piano industriale la chiusura del sito di Martignacco, in provincia di Udine, 400 tagli previsti per il sito bellunese di Longarone, una cinquantina nella sede di Padova. Pagano sempre i lavoratori. È il commento della leader della Fiom Francesca Re David dopo la decisione del tribunale, che ha rigettato la richiesta di proroga presentata dai commissari dell'Ilva in amministrazione straordinaria sull'utilizzo dell'altoforno 2. Il giudice Maccagnano ha firmato l'ordine di esecuzione di spegnimento e da domani non potrà essere utilizzato per la produzione di acciaio. Qua la mano. A Forlì raggiunto un accordo tra la direzione della Fidia Spa, una volta Meccanica Cortini, per definire il ricorso al contratto di solidarietà per tutto il 2020. Negli ultimi mesi un calo degli ordinativi del 40% ha causato una conseguente riduzione dei carichi di lavoro. London Falling. La Brexit è molto più vicina, ora che Boris Johnson ha ottenuto una grande vittoria alle elezioni di ieri. Il leader dei Conservatori britannici, ha ottenuto i voti necessari in parlamento per far passare il suo accordo per l’uscita del paese dall’Unione Europea, un obiettivo che sarà probabilmente raggiunto entro il prossimo 31 gennaio. Andrea Malpassi, dell'Inca Cgil. (sonoro) Diario inquieto di un'insegnante precaria. Sugli scaffali un racconto a due voci dell'odierno mondo della scuola. Sullo sfondo un'Italia disillusa, in cui i giovani vivono la loro condizione come un destino inevitabile della propria esistenza. Navarra editore. È tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 18:00
A cura di Davide Colella
13 dicembre 2019 • 16:42