Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. Mai così tanti. In Italia la povertà aumenta ancora. Nessuno in Europa vive in condizioni peggiori delle nostre. Il servizio di Stefano Milani Nel nostro Paese vivono 5 milioni di individui in condizione di povertà assoluta, il massimo dal 2005 sia in termini di famiglie che in termini di singole persone. La metà è al Sud. È il dato - aggiornato al 2017 - che ha fornito il presidente dell’Istat Maurizio Franzini durante un’audizione sulla Nota al Documento di economia e finanza del governo. Il fenomeno interessa il 6,2% dei cittadini e un terzo degli stranieri. L’Italia è il Paese che ha più poveri in Europa. Sono loro quelli ad avere maggiori difficoltà a far fronte a spese impreviste, a garantire che la propria casa sia sempre adeguatamente riscaldata, a far sì di avere almeno due paia di scarpe (estive e invernali), o ancora evitare di finire in arretrato con l’affitto o sostituire abiti lisi con capi più nuovi. Tutti indici di quelle che vengono definite “privazioni sociali e materiali”, ma che al netto di espressioni politicamente corrette rilevano il grado di povertà delle famiglie. Camici in piazza. I medici si mobilitano per difendere il lavoro e la salute. Proclamato per il prossimo 17 ottobre un presidio a Roma davanti a Montecitorio. I sindacati chiedono un finanziamento adeguato del Fondo sanitario nazionale, assunzioni e contratto. Braccia incrociate. Venerdì sciopereranno i lavoratori del settore allestimento studi della Rai di Roma. La protesta per sensibilizzare l’azienda e gli spettatori sulle difficoltà in cui versa questo settore strategico per la produzione radiotelevisiva delle reti nazionale. Un settore indebolito dalla mancanza di risorse, dal continuo ricorso ad appalti e subappalti e dall’assenza di una efficace progettualità. Necessario un piano industriale. Fumata bianca. Sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo per i dipendenti del Gruppo Cargill Italia, divisione feed and nutrition. Circa mille gli addetti, divisi in vari stabilimenti sul territorio. Soddisfatti i sindacati, adesso assemblee e voto dei dipendenti. Ai nostri microfoni Marco Gentile della Flai Cgil. (sonoro) Carta di Assisi. Ad un anno dal lancio della prima bozza, i promotori del documento, un manifesto del giornalismo delle buone pratiche, contro muri mediatici e hate speech, si sono trovati nuovamente nella città di San Francesco per arricchire ed emendare il testo. Per Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi, sono indicazioni valide per chiunque operi nella comunicazione. Sull’orlo del baratro. Gli scienziati Onu hanno lanciato l'allarme: sui cambiamenti climatici servono misure eccezionali o sarà il disastro. Il gruppo intergovernativo di esperti, riunito in Corea del Sud, ha diffuso i numeri dell'emergenza: il riscaldamento globale aumenta, a rischio ecosistemi, specie animali, sicurezza alimentare. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 18:00
A cura di Giorgio Sbordoni
9 ottobre 2018 • 17:34