Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. Non sono tragiche fatalità. Sul lavoro si continua a morire per evidente mancata applicazione delle norme sulla sicurezza. 259 le vittime dallinizio dellanno. La Cgil chiede alle istituzioni una risposta concreta una volta per tutte. Ai nostri microfoni Franco Martini, segretario confederale di Corso dItalia. (sonoro) E intanto è appena giunta da Vercelli la notizia che la Sacal di Carisio è tornata sui suoi passi e ha deciso di ritirare il licenziamento di Alex Villarboito, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza colpito inizialmente dal provvedimento punitivo per aver denunciato pubblicamente un infortunio occorso in azienda a un collega in seguito alle scarse condizioni di sicurezza. La svolta è arrivata anche grazie alla battaglia di solidarietà degli operai, scesi in sciopero, e della cittadinanza che aveva manifestato sabato scorso nelle vie del centro cittadino.  Futuro a perdere. Continua la mobilitazione dei dipendenti Comdata. La società di servizi assistenza clienti intende chiudere le sedi di Padova e Pozzuoli, in provincia di Napoli, lasciando a casa 264 addetti. In cassa integrazione a zero ore i 363 colleghi del sito piemontese di Ivrea. Per i sindacati una scelta che guarda solo al profitto, scaricando sui lavoratori le criticità. Lenta agonia. Ormai graduale ma costante è il decadimento degli arsenali e dei centri tecnici della marina militare che tra qualche anno, col pensionamento delle maestranze storiche e la perdita delle loro conoscenze tecniche, in assenza di un ricambio generazionale e professionale, rischiano inesorabilmente di chiudere i battenti. A denunciare la condizione di degrado è la Funzione pubblica. Chiesto il rilancio di un settore strategico per il Paese.  Gaza, striscia di sangue. Più di 60 morti, oltre 2000 feriti, il cambio dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme riaccende la miccia sui Territori. Il servizio di Stefano Milani Tra le vittime anche una bimba di appena otto mesi, morta per aver inalato il fumo dei gas lacrimogeni lanciati dalle forze israeliane ai manifestanti, calcolati in quasi 40 mila, in un villaggio vicino alla barriera che separa la Striscia dal confine. Alto il rischio che la protesta palestinese si allarghi ora anche a Gerusalemme Est e alla Cisgiordania, dopo la Striscia di Gaza. La carneficina avvenuta nell'enclave, con un numero di morti che continua a salire ha infatti scosso ed emozionato il resto della comunità araba in Israele. Oggi poi è l'anniversario della Nakba, la "catastrofe" per gli arabi, il colossale esodo di 700 mila palestinesi dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948. E tre giorni di lutto sono stati proclamati dall'Olp per celebrare i funerali di molte delle vittime di Gaza che in giornata troveranno sepoltura. Evadere con il cinema. A Brescia i detenuti presentano i film al pubblico. Dal 17 maggio al 10 giugno si svolge Prison for human rights, una rassegna nel Cinema Nuovo Eden e negli spazi del carcere di Verziano. A due delle proiezioni saranno i reclusi stessi a introdurre agli spettatori le pellicole. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it