Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. Non siamo pesci. Alle 17 in piazza Montecitorio si ritroveranno in presidio i firmatari del manifesto che chiede al Parlamento di istituire una commissione d’inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo e di realizzare una missione in Libia. Oltre 600 personalità del mondo dello spettacolo e della cultura hanno aderito all’appello. Ai nostri microfoni Luigi Manconi, presidente dell’Associazione A buon diritto, tra i primi sottoscrittori del documento. (sonoro) C’è chi dice no. Dalle 8 di questa mattina sit-in davanti allo stabilimento Italtel di Carini, in provincia di Palermo. I lavoratori, ormai rimasti in meno di 200, incrociano le braccia per protestare contro la decisione di disdire l’integrativo. Si intensifica così l’azione di protesta, avviata ai primi di gennaio, subito dopo la comunicazione ricevuta dall’azienda, e messa in atto finora con l’astensione dalla reperibilità e il blocco dello straordinario. Vogliamo certezze. La Flai alessandrina chiede risposte chiare al governo sul futuro della Pernigotti. Sull’acquisto dello stabilimento di Novi Ligure continuano a circolare diverse ipotesi, ma nessuna conferma, denuncia del sindacato. Il prossimo 5 febbraio è previsto l'incontro al ministero del Lavoro in cui si dovrebbe firmare la cassa integrazione per cessazione e reindustrializzazione per i circa 100 addetti della storica fabbrica dolciaria, in assemblea permanente dal 7 novembre scorso. Braccia incrociate. Non si arresta la mobilitazione dei lavoratori del Gruppo Engineering per il rinnovo del contratto integrativo, fermo da dieci anni. Domani gli scioperi saranno accompagnati da iniziative su tutti i territori. Previste assemblee informative e presidi sindacali. L'azienda, accusa la Fiom, continua a crescere, fattura un miliardo di euro. Ora redistribuisca parte delle risorse ai dipendenti. Il lavoro che cambia. Sette racconti fotografici sullo sviluppo industriale in Trentino. Il servizio di Antonia Fama. Arriva a Borgo Valsugana la mostra "Il lavoro che cambia- Sette racconti fotografici sullo sviluppo industriale in Trentino, realizzata da Arci e Cgil regionali, INU sezione Trento, con il contributo di Fondazione Caritro. L’esposizione si compone di stampe e pannelli informativi e delle immagini del fotografo Luca Chistè, che fornisce una sua lettura delle presenze industriali contemporanee nei siti oggetto di indagine storiografica. Il percorso espositivo affronta sette temi, sette campi di ricerca trasversali a tutto il Trentino, sviluppati attraverso il racconto di altrettanti casi particolari che descrivono l’industria di oggi nella regione. La mostra si rivolge in modo prevalente al pubblico giovanile, attraverso visite in collaborazione con le scuole e workshop fotografici. Resterà aperta fino all’8 febbraio. Semaforo rosso. Ormai da una settimana sono iniziati nella Russia meridionale una serie di scioperi degli autotrasportatori contro le basse tariffe imposte da imprese e governatorati locali sul trasporto di cereali. Scioperi, blocchi del traffico e anche sabotaggi che interessano un’ampia dorsale che va da Rostov su Don a Stavropol. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 16:00
A cura di Giorgio Sbordoni
28 gennaio 2019 • 16:05