Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni Ancora tempo. Prorogate al 15 settembre le scadenze relative all'Ilva. Il nuovo confronto tra il ministro Di Maio e i commissari sancisce una prima parziale decisione: si va avanti con l'attuale assetto per altri due mesi e mezzo, in attesa di chiudere la trattativa sindacale e di apportare integrazioni agli impegni ambientali per dare maggiori garanzie al territorio. Ai nostri microfoni la segretaria della Fiom, Francesca Re David. (sonoro) I soliti a pagare. Sciopero di otto ore e lavoratori in presidio davanti ai cancelli della fabbrica. Alla Sims di Reggello, alle porte di Firenze, si apre una nuova preoccupante crisi. In ballo ci sono, da una parte, le sorti dei lavoratori, visto che l'azienda chimico-farmaceutica ha annunciato 16 licenziamenti. Dall'altra, a mancare è soprattutto una prospettiva chiara per il futuro. Ed è sciopero anche alla Dr Logistic di Piacenza. I sindacati protestano per la mancata applicazione del contratto nazionale di settore, per quanto riguarda gli aumenti, il premio di risultato, i buoni pasto e i turni, decisi unilateralmente.  Dietrofront. Con un accordo al Ministero fra governo e sindacati viene rottamata la cosiddetta Buona Scuola. Niente più chiamata diretta da parte dei dirigenti, la mobilità torna ad essere gestita tramite procedura trasparente dagli Uffici territoriali. Per noi è un risultato importante che colpisce al cuore una delle norme più discusse della legge 107 è il commento del segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli. Le giuste parole. LAssociazione Carta di Roma compie dieci anni: fondata per dare attuazione al protocollo deontologico per uninformazione corretta sui temi dellimmigrazione. Il servizio di Stefano Milani. Invasione, odio, accoglienza, clandestino, razza. Sono queste solo alcune delle parole male utilizzate nel racconto delle migrazioni che contribuiscono a costruire una percezione sbagliata. Lassociazione Carta di Roma le ha raccolte in 12 cartoline in occasione dei 10 anni della stesura del Codice deontologico per i giornalisti sulla corretta informazione sul tema delle migrazioni. Ai nostri microfoni il vice-presidente, Pietro Suber. (sonoro) La vendetta di Trump. Il presidente americano ha reagito furiosamente alla decisione della Harley Davidson di trasferire all'estero una parte della produzione. Decisione per evitare l'impatto dei dazi europei scattati in risposta alle sezioni statunitensi su acciaio e alluminio. Sarà tassata come nessuna azienda lo è mai stata», ha tuonato il tycoon affermando che ogni tentativo di reimportare le moto negli Usa sarà stroncato da nuove imposte. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it