Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Senza tornare a casa. A Carapelle, in Capitanata, un bracciante ha perso la vita schiacciato da un automezzo. L'uomo era impiegato per un'azienda lungo la statale 79. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che stanno effettuando le indagini per accertare la dinamica dell’incidente. Dall'inizio dell'anno si tratta della vittima numero 118. Sulla pelle degli operai. A Termini Imerese, provincia di Palermo, arrestati i vertici della Blutec e sequestrata l’azienda per malversazione ai danni dello Stato. Il servizio di Giorgio Sbordoni. Ancora pochi giorni fa assicuravano di avere un progetto serio di rilancio per l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Questa mattina, i finanzieri di Palermo hanno messo agli arresti domiciliari il presidente del consiglio di amministrazione e l’amministratore delegato della Blutec e sequestrato l’intera società con sede in provincia di Torino, a Rivoli. Roberto Ginatta e Cosimo Di Cursi sono accusati di malversazione ai danni dello Stato. Per 12 mesi non potranno esercitare imprese e uffici direttivi. I due manager avrebbero distratto 16 dei 21 milioni di euro di contributi statali che dovevano rappresentare una grande occasione di sviluppo per 700 lavoratori. Scattato anche il sequestro cosiddetto per equivalente, da 16,5 milioni, la cifra che sembra essere svanita nel nulla, utilizzata, secondo gli investigatori, per tutt’altri investimenti. La svolta alle prime luci dell'alba mentre da settimane i lavoratori continuano le manifestazioni di protesta: 570 sono in cassa integrazione, 130 sono impegnati in progetti di formazione. Qualche giorno fa, i delegati della società avevano annunciato l’interessamento di un gruppo cinese, ma dei finanziamenti ricevuti nessuna notizia. #iolavoroascuola. E’ l’hashtag che chiama a raccolta chi è impiegato a tempo nell'istruzione: 200mila tra docenti e personale tecnico amministrativo. In tutta Italia le piazze si riempiono al grido di “basta precarietà” mentre a Roma l’appuntamento è alle 15.30 davanti al Ministero di Viale Trastevere. Qua la mano. Varata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale Unionchimica-Confapi fino al 2022. Interessati oltre 55mila i dipendenti di 3800 aziende dei settori chimica, concia, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro. Previsti aumenti medi superiori agli 80 euro. L'intesa dovrà ora essere sottoposta a referendum. Femminile plurale. Per l’editore Round Robin sugli scaffali il racconto di Giorgia D'Errico. La narrazione di un'Italia ancorata a un presente sessista, dove le donne continuano a lottare per i propri diritti. Ai nostri microfoni l’autrice. (sonoro) May day. E' il giorno decisivo per la premier britannica, alle prese con il nodo Brexit. Oggi in Parlamento è previsto il secondo voto sull'intesa con Bruxelles. In caso di nuova bocciatura, domani la Camera dei Comuni deciderà se uscire dalla UE senza accordo. Se anche questa opzione fosse scartata, si procederà ad un’ulteriore consultazione per rinviare il divorzio di almeno due mesi. Gli organismi europei hanno offerto nelle ultime ore la possibilità di mantenere invariate le regole doganali per l'Irlanda del Nord. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Davide Colella
12 marzo 2019 • 11:14