Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Morire per pochi euro. A Pisa perde la vita un giovane pony express. Il servizio di Stefano Milani. Si stava affrettando a bordo di uno scooter per recapitare in un’abitazione due panini e un fritto per conto di un pub del centro di Pisa quando si è schiantato contro un palo. Non era stato messo in regola e sperava in un’assunzione, per questo cercava di svolgere i suoi compiti nel minor tempo possibile. La sera prima, la sua paga di 20 euro era stata decurtata di tre euro a causa di un ritardo. Per questo correva, per meritarsi tre euro in più. Ora gli ispettori stanno accertando quale fosse la copertura assicurativa del locale e se il ragazzo avesse trovato il lavoro rivolgendosi direttamente all’esercizio o tramite un sito. Sempre più frequenti, gli incidenti a fattorini in sella a mezzi vecchi, non idonei e con le gomme lisce. Licenziamenti mascherati. A Olbia, incrociano le braccia i dipendenti della compagnia aerea Air Italy. L’azienda ha annunciato, dal 1° ottobre, il trasferimento di 51 dipendenti dalla Sardegna allo scalo di Milano Malpensa. Per i sindacati si tratta del primo passo per lo svuotamento della base operativa sull’isola. Tutti davanti al Mise. Nuova giornata di stop con manifestazione davanti il ministero dello sviluppo economico per i dipendenti bolognesi e irpini di Industria Italiana Autobus, la società in cui sono confluite la BredaMenarini e la Irisbus. Le tute blu chiedono garanzie sul pagamento degli stipendi arretrati e sul futuro. Silvia Curcio, delegata sindacale. (sonoro) Al fianco dei più deboli. Continua in via Fillak a Genova, nell’area colpita dal crollo del ponte Morandi, un presidio permanente della Cgil con lo scopo di sostenere i cittadini che, a seguito della tragedia sono sfollati, hanno difficoltà lavorative o legate alla circolazione. Presenti gli operatori di Federconsumatori, del Sunia, il sindacato degli inquilini e del patronato Inca. Diritti dietro le sbarre. Quasi 900 persone sono state arrestate dalla polizia, in Russia, per aver partecipato alle manifestazioni contro l'aumento dell'età pensionabile. La contestata riforma, proposta dal presidente Putin e supportata dal governo, prevede un aumento di 5 anni per gli uomini e di otto per le donne. Cartastraccia. Prosegue lo sciopero a oltranza dei redattori dell'agenzia di stampa Agv/Il Velino. I giornalisti, in cassa integrazione al 70%, si astengono dal lavoro dallo scorso 6 luglio e lamentano il mancato pagamento degli ultimi stipendi nel totale silenzio dell'azienda. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Davide Colella
10 settembre 2018 • 11:00